Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la controparte – Pluralità di azioni esecutive – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che nei rapporti con la controparte ponga in essere molteplici azioni esecutive (decreti ingiuntivi), per ottenere il pagamento di crediti omogenei. (Nella specie, in considerazione della giovane età del professionista, è stata ritenuta congrua e confermata la sanzione della censura). (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lucca, 15 ottobre 1999).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CRICRI’, rel. OPERAMOLLA), sentenza del 29 aprile 2003, n. 83

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 83 del 29 Aprile 2003 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Lucca, delibera del 15 Ottobre 1999 (censura)
Giurisprudenza CNF

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