La disciplina introdotta con il nuovo codice di procedura penale sancisce il principio dell’autonomia dei procedimenti disciplinari. Pertanto il giudizio disciplinare può valutare il comportamento oggetto del procedimento penale, fermo restando, come pure ribadito dalla novella del nuovo articolo 653 c.p.p., il principio dell’immutabilità del fatto così come accertato dal magistrato penale.(Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecco, 18 maggio 2001).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. ALPA, rel. STEFENELLI), sentenza del 11 aprile 2003, n. 57
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 57 del 11 Aprile 2003 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Lecco, delibera del 18 Maggio 2001 (sospensione)
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