E’ deontologicamente rilevante il comportamento privato del professionista se lo stesso abbia rilevanza esterna e possa incidere negativamente sul prestigio, la dignità e il decoro dell’intera classe forense. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di lodi, 4 aprile 2001).
Consiglio Nazionale Forense (pres. DANOVI, rel. BASSU), sentenza del 20 marzo 2003, n. 30
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 30 del 20 Marzo 2003 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Lodi, delibera del 04 Aprile 2001 (sospensione)
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