Non commette illecito disciplinare il professionista che usi espressioni forti verso il collega se le stesse presentino una qualche attinenza con l’oggetto della controversia e costituiscano comunque uno strumento per indirizzare la decisione del giudice. (Nella specie è stato assolto il professionista che, impugnando il lodo arbitrale, aveva usato espressioni forti nei confronti degli arbitri). (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Roma, 27 maggio 1999).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. DANOVI, rel. PETIZIOL), sentenza del 18 giugno 2002, n. 85
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 85 del 18 Giugno 2002 (estinzione)- Consiglio territoriale: COA Roma, delibera del 27 Maggio 1999
0 Comment