Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Patelli), sentenza n. 137 del 18 aprile 2024
NOTA:
In senso conforme, Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. D’Agostino), sentenza n. 190 del 3 ottobre 2023, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Di Maggio), sentenza n. 132 del 25 giugno 2021.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 137 del 18 Aprile 2024 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera n. 34 del 29 Giugno 2019 (sospensione)
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