Illecito suggerire al cliente il compimento di atti illeciti, fraudolenti o nulli

Integra illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che al proprio assistito suggerisca comportamenti, atti o negozi illeciti, fraudolenti o colpiti da nullità (art. 23 cdf), non costituendo “esimente” l’aver asseritamente operato perseguendo l’interesse dell’assistito medesimo seppur in violazione della legge.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Scarano), sentenza n. 42 del 26 febbraio 2024

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 42 del 26 Febbraio 2024 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: CDD Ancona, delibera del 18 Febbraio 2022 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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