Il cumulo tra sanzioni penali e deontologiche non contrasta con il principio del ne bis in idem

La doppia affermazione di responsabilità, in sede penale ed amministrativa per l’identico fatto, è conforme ai principi della convenzione CEDU e non vìola il divieto di bis in idem, stante la diversa natura ed i diversi fini del processo penale e del procedimento disciplinare, nel quale ultimo il bene tutelato è l’immagine della categoria, quale risultato della reputazione dei suoi singoli appartenenti.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. De Benedittis), sentenza n. 328 del 27 dicembre 2023

NOTA:
In senso conforme, da ultimo, Corte di Cassazione (pres. Cassano, rel. Esposito), SS.UU, sentenza n. 35462 del 19 novembre 2021.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 328 del 27 Dicembre 2023 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera n. 57 del 16 Gennaio 2022 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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