È deontologicamente rilevante il comportamento dell’avvocato che subordini l’accordo transattivo del proprio cliente alla rinuncia dell’esposto disciplinare ricevuto dalla controparte, trattandosi di accordo che non porterebbe alcun vantaggio alla sua cliente, ma solo all’avvocato, il quale nell’esercizio dell’attività professionale deve conservare la propria indipendenza e difendere la propria libertà da pressioni o condizionamenti di ogni genere, anche correlati a interessi riguardanti la propria sfera personale (art. 24 co. 2 cdf).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Napoli, rel. Consales), sentenza n. 242 dell’8 novembre 2023
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 242 del 08 Novembre 2023 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Milano, delibera del 25 Novembre 2021 (sospensione)
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