Il rapporto tra la cancellazione dall’albo, volontaria o officiosa, e i procedimenti disciplinari

Il rapporto tra la cancellazione dall’albo, sia essa volontaria o officiosa e i procedimenti disciplinari a carico degli avvocati è regolato dalla attuale legge professionale nel senso che dal giorno dell’invio degli atti al CDD e cioè una volta avviati i prodromi di un procedimento disciplinare, non può essere disposta la cancellazione dell’iscritto, ai sensi degli artt. 17 e 57 L. n. 247/2012 (Nel caso di specie, in applicazione del principio di cui in massima, la Corte ha escluso che la cancellazione dell’iscritto comportasse l’estinzione del procedimento disciplinare per cessazione della materia del contendere, in quanto non ancora definitiva).

Corte di Cassazione (pres. De Chiara, rel. Rubino), SS.UU., sentenza n. 23990 del 7 agosto 2023

abc, Giurisprudenza Cassazione

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