In caso di mancato spontaneo pagamento da parte del cliente, l’avvocato può richiedere un compenso maggiore di quello previamente indicatogli solo ove ne abbia fatto espressa riserva (art. 29 cdf), la quale, per poter valere come tale, deve contenere la specifica previsione di una maggiorazione dell’importo in mancanza di tempestivo integrale pagamento della somma richiesta.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Brienza), sentenza n. 42 del 25 marzo 2023
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 42 del 25 Marzo 2023 (accoglie)- Consiglio territoriale: CDD Firenze, delibera del 13 Maggio 2022 (archiviazione)
0 Comment