Il “palmario” costituisce una componente aggiuntiva del compenso, riconosciuta dal cliente all’avvocato in caso di esito favorevole della lite a titolo di premio o di compenso straordinario per l’importanza e difficoltà della prestazione professionale. Tuttavia, la connotazione premiante del “palmario” non fa venir meno la sua natura di compenso: come tale, esso soggiace agli obblighi fiscali previsti dalla legge ed al relativo obbligo di fatturazione.
Corte di Cassazione (pres. Spirito, rel. Giusti), SS.UU, ordinanza n. 16252 del 8 giugno 2023
Classificazione
- Decisione: Corte di Cassazione, ordinanza n. 16252 del 08 Giugno 2023 (respinge)- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 255 del 15 Dicembre 2022
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