Elezioni CDD: il dies a quo per proporre reclamo al CNF e l’individuazione del relativo termine decadenziale

Il dies a quo dal quale calcolare il termine per proporre reclamo avverso le elezioni dei componenti il CDD va individuato nella pubblicazione dei risultati dello scrutinio sul sito istituzionale del Coa. Per quanto riguarda il relativo termine decadenziale, nel silenzio della legge primaria e del Regolamento CNF, deve allora farsi applicazione della disciplina generale, quindi può ben sovvenire l’art. 130 CPA che, al comma 3, individua in 10 gg. il termine perentorio per impugnare l’atto di conclusione del procedimento elettorale. Inoltre, trattandosi di provvedimento amministrativo, ove se ne denunci la violazione di legge, il termine per proporre il relativo reclamo risulta assoggettato ai sensi dell’art. 29 CPA quanto meno al termine di decadenza di sessanta giorni.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Sorbi), sentenza n. 10 del 24 febbraio 2023

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 10 del 24 Febbraio 2023 (respinge)
- Consiglio territoriale: CDD, delibera
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 9749 del 11 Aprile 2024 (respinge)
Giurisprudenza CNF

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