Integra illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che al proprio assistito suggerisca comportamenti, atti o negozi illeciti, fraudolenti o colpiti da nullità (art. 23 cdf), non costituendo “esimente” l’aver asseritamente operato perseguendo l’interesse dell’assistito medesimo seppur in violazione della legge.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Di Maggio), sentenza n. 3 del 9 febbraio 2023
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 3 del 09 Febbraio 2023 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD LAquila, delibera n. 78 del 10 Dicembre 2018 (sospensione)
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