Istanza di iscrizione all’albo o registro: sottacere al COA la pendenza di condanne o procedimenti penali costituisce violazione del dovere di lealtà e correttezza verso le Istituzioni forensi

Nelle comunicazioni o istanze rivolte alle Istituzioni forensi, attestare falsamente l’inesistenza di condanne o procedimenti penali a proprio carico costituisce illecito deontologico per violazione dei doveri di lealtà e correttezza di cui all’art. 19 cdf.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Di Giovanni), sentenza n. 263 del 30 dicembre 2022

NOTA:
In senso conforme, da ultimo, Consiglio Nazionale Forense (pres. Greco, rel. Stoppani), sentenza n. 234 del 3 dicembre 2022.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 263 del 30 Dicembre 2022 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Catanzaro, delibera del 08 Ottobre 2020 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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