E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge, giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla legge (Nel caso di specie trattavasi di impugnazione avverso la sanzione disciplinare del CDD, proposta oltre il termine di cui all’art. 61 L. n. 24/2012).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Corona, rel. Pizzuto), sentenza n. 193 del 28 ottobre 2022
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 193 del 28 Ottobre 2022 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Brescia, delibera n. 344 del 28 Gennaio 2022 (sospensione)
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