Integra inadempimento deontologicamente rilevante al mandato (art. 26 cdf già art. 38 codice previgente) e violazione doveri di probità, dignità e decoro (art. 9 cdf, già artt. 5 e 8 codice previgente) la condotta dell’avvocato che, dopo aver accettato incarichi difensivi, abbia omesso di dare esecuzione al mandato professionale ed abbia fornito all’assistito, a seguito delle sue ripetute richieste, false indicazioni circa lo stato delle cause.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Napoli), sentenza n. 175 del 17 ottobre 2022
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 175 del 17 Ottobre 2022 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Ancona, delibera n. 4 del 12 Ottobre 2018 (sospensione)
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