Il richiamo verbale presuppone l’accertamento di un illecito deontologico e ha carattere afflittivo

L’applicazione del richiamo verbale, sebbene non abbia carattere di sanzione disciplinare (art. 22 cdf), presuppone per la sua irrogazione l’accertamento di un illecito deontologico (anche se lieve e scusabile) e costituisce comunque provvedimento afflittivo.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Stoppani), sentenza n. 154 del 30 settembre 2022

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 154 del 30 Settembre 2022 (respinge) (richiamo)
- Consiglio territoriale: CDD Milano, delibera del 23 Maggio 2018 (richiamo)
Giurisprudenza CNF

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