Il comportamento negligente dell’Avvocato/Amministratore di sostegno, si pone in grave contrasto con quei principi di diligenza, probità, dignità, e decoro della professionale forense cui lo stesso incolpato appartiene, con grave lesione non solo della propria reputazione personale, ma anche dell’affidamento dei terzi e della stessa magistratura che gli ha dato fiducia. (Nel caso concreto, la Sezione ha irrogato la sanzione della sospensione dall’esercizio della professione per sei mesi)
Consiglio distrettuale di disciplina di Genova (pres. Quattrone, rel. De Santis), decisione n. 69 del 5 luglio 2022
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