E’ inammissibile in quanto tardivo l’appello proposto oltre il termine di legge, giacché i termini per la impugnazione delle decisioni sono perentori e non possono pertanto essere prorogati, sospesi o interrotti, se non nei casi eccezionali espressamente previsti dalla legge (Nel caso di specie trattavasi di impugnazione avverso la sanzione disciplinare del CDD, proposta oltre il termine di cui all’art. 61 L. n. 247/2012).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Pardi), sentenza n. 119 del 25 giugno 2022
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 119 del 25 Giugno 2022 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: CDD Bologna, delibera n. 1 del 22 Gennaio 2018 (avvertimento)
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