Integra illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che al proprio assistito suggerisca comportamenti, atti o negozi illeciti, fraudolenti o colpiti da nullità, non costituendo “esimente” l’aver asseritamente operato perseguendo l’interesse dell’assistito medesimo seppur in violazione della legge.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Greco, rel. Di Maggio), sentenza n. 108 del 25 giugno 2022
NOTA:
In senso conforme, da ultimo, Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Stoppani, rel. Corona), sentenza n. 268 del 31 dicembre 2021.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 108 del 25 Giugno 2022 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Roma, delibera n. 134 del 14 Gennaio 2021 (sospensione)
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