Illecita assunzione di incarichi contro un ex cliente: irrilevante la prova dell’incarico, bastando quella di aver svolto l’attività professionale

Ai fini della configurabilità dell’illecito di assunzione di incarichi contro una parte già assistita ex art. 68 cdf, non importa stabilire se sussista o meno la prova del conferimento formale del mandato o dell’assolvimento di un’attività di consulenza, quanto piuttosto se l’avvocato abbia svolto un’attività di assistenza, anche soltanto formale.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Greco, rel. De Benedittis), sentenza n. 103 del 25 giugno 2022

NOTA:
In senso conforme, da ultimo, Corte di Cassazione (pres. Travaglino, rel. Iofrida), SS.UU, sentenza n. 22729 del 20 luglio 2022.

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 103 del 25 Giugno 2022 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Lecce, delibera n. 14 del 26 Aprile 2018 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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