Il deposito in giudizio di un esposto disciplinare contro il collega avversario non vìola il disposto di cui all’art. 42 ncdf (già 29 cdf), qualora abbia attinenza con i fatti di causa e costituisca un “rafforzativo” della bontà della propria tesi, secondo necessità difensive non sindacabili in sede deontologica.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Atzori), sentenza n. 258 del 30 dicembre 2021
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 258 del 30 Dicembre 2021 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: COA Parma, delibera del 27 Dicembre 2016 (avvertimento)
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