In tema di sospensione cautelare, il c.d. strepitus fori si sostanzia nell’“allarme” che la relativa vicenda penale abbia creato, non solo nello stretto ambiente professionale, ma anche e soprattutto nell’ambito più vasto e generale della collettività, di guisa che la conoscenza e diffusione all’esterno della notizia della condotta considerata crei nell’opinione pubblica un “clamore” negativo che si ripercuota sull’intera classe forense, compromettendone il prestigio, il decoro, la credibilità e l’immagine.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Patelli, rel. Sorbi), sentenza n. 187 del 3 novembre 2021
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 187 del 03 Novembre 2021 (respinge) (sospensione cautelare)- Consiglio territoriale: CDD Catanzaro, delibera n. 1 del 28 Maggio 2021 (sospensione cautelare)
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