Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta (Nel caso di specie, il professionista aveva omesso l’invio del Mod. 5).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Ollà), sentenza n. 177 del 25 ottobre 2021
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 177 del 25 Ottobre 2021 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Roma, delibera n. 65 del 08 Maggio 2018 (sospensione)
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