Il dies a quo della prescrizione disciplinare nel caso di illecito deontologico omissivo, permanente o continuato

Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta (Nel caso di specie, il professionista aveva trattenuto per sè somme spettanti al cliente).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Pardi, rel. Iacona), sentenza n. 165 del 17 luglio 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 165 del 17 Luglio 2021 (respinge) (radiazione)
- Consiglio territoriale: CDD Roma, delibera n. 13 del 08 Marzo 2019 (radiazione)
abc, Giurisprudenza CNF

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