L’appropriazione indebita costituisce illecito deontologico permanente

L’appropriazione sine titulo ovvero la mancata restituzione di somme di competenza delle parti assistite sono comportamenti suscettibili di produrre effetti illecitamente pregiudizievoli che si protraggono nel tempo fintantoché non venga a cessazione la stessa condotta indebitamente appropriativa, ed è solo da tale (eventuale) cessazione che inizia a decorrere la prescrizione dell’azione disciplinare.

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Corona), sentenza n. 160 del 17 luglio 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 160 del 17 Luglio 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera del 11 Maggio 2018 (sospensione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 11168 del 06 Aprile 2022 (respinge)
abc, Giurisprudenza CNF

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