Costituisce gravissimo illecito disciplinare, valutabile con il massimo rigore, il comportamento dell’avvocato che, sospeso dall’esercizio della professione, assuma nuovi incarichi e prosegua quelli già assunti spendendo il nome e il titolo di altro legale, all’insaputa di quest’ultimo e dei clienti stessi (Nel caso di specie, all’incolpato è stata inflitta la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione per anni cinque).
Consiglio Distrettuale di Disciplina di Roma (pres. D’Orio, rel. Di Brigida), decisione n. 125/2021
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