La richiesta del certificato di irrevocabilità della sentenza in realtà non passata in giudicato

Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, in violazione dell’art. 50 cdf, richieda alla Cancelleria il certificato di irrevocabilità della sentenza pur nella consapevolezza che la sentenza stessa non sia in realtà passata in giudicato (Nel caso di specie, il certificato in parola era richiesto dall’avvocato nonostante avesse egli stesso ricevuto la notifica della relativa impugnazione. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio della professione per mesi quattro).

Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Melogli), sentenza n. 103 del 5 maggio 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 103 del 05 Maggio 2021 (respinge) (sospensione)
- Consiglio territoriale: CDD Ancona, delibera del 17 Novembre 2017 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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