In caso di mancato spontaneo pagamento da parte del cliente, l’avvocato può richiedere un compenso maggiore di quello previamente indicatogli solo ove ne abbia fatto espressa riserva (art. 29 cdf), la quale, per poter valere come tale, deve contenere la specifica previsione di una maggiorazione dell’importo in mancanza di tempestivo integrale pagamento della somma richiesta.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Napoli), sentenza n. 90 del 3 maggio 2021
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 90 del 03 Maggio 2021 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: CDD Venezia, delibera n. 25 del 23 Giugno 2017 (avvertimento)
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