Le dichiarazioni in giudizio relative all’esistenza di fatti o inesistenza di fatti obiettivi, che siano presupposto specifico per un provvedimento del magistrato e di cui l’avvocato abbia diretta conoscenza, devono essere vere e comunque tali da non indurre il giudice in errore.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Brienza), sentenza n. 9 del 25 gennaio 2021
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 9 del 25 Gennaio 2021 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: CDD Milano, delibera del 28 Febbraio 2018 (sospensione)
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