La rimozione della causa di incompatibilità professionale successivamente al provvedimento di cancellazione dall’albo forense e nelle more del giudizio di impugnazione al CNF

In tema di cancellazione dall’albo forense per una causa di incompatibilità (nella specie, l’avocato era amministratore unico di una società di capitali), il venir meno, nelle more del giudizio di impugnazione, della causa di incompatibilità stessa (nella specie, per dismissione della carica societaria) determina l’accoglimento del ricorso per ragioni sopravvenute e quindi l’annullamento del provvedimento di cancellazione impugnato.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Di Maggio), sentenza n. 3 del 11 gennaio 2021

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 3 del 11 Gennaio 2021 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Viterbo, delibera del 04 Giugno 2018 (cancellazione amm.va)
abc, Giurisprudenza CNF

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