Favor rei: il nuovo codice deontologico si applica retroattivamente, solo se più favorevole all’incolpato

In tema di giudizi disciplinari nei confronti degli avvocati, le norme del codice deontologico forense approvato il 31 gennaio 2014 si applicano anche ai procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore, se più favorevoli per l’incolpato, avendo l’art. 65, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, recepito il criterio del favor rei, in luogo del criterio del tempus regit actum.

Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Melogli), sentenza n. 251 del 28 dicembre 2020

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 251 del 28 Dicembre 2020 (accoglie) (assoluzione)
- Consiglio territoriale: CDD Torino, delibera del 07 Luglio 2017 (avvertimento)
abc, Giurisprudenza CNF

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