Sentenza penale dichiarativa della prescrizione e giudicato nel procedimento disciplinare – Insussistenza

In applicazione dell’art. 653 c.p.p., la sentenza penale irrevocabile di assoluzione dell’avvocato ha efficacia di giudicato nel procedimento disciplinare a carico dello stesso, quanto all’accertamento che il fatto non sussiste o non costituisce illecito penale ovvero che l’imputato non lo ha commesso. Priva di tali effetti è, invece, la sentenza che dichiari la prescrizione del reato, nel qual caso compito del Giudice Disciplinare è quello, pur tenendo conto degli elementi di prova acquisiti in sede penale, di rivalutare interamente ed autonomamente i fatti in contestazione, ben potendo ripercorrere lo stesso iter argomentativo del Giudice penale, a condizione però che esamini tutte le prove acquisite nel processo penale nel rispetto del contraddittorio e che motivi adeguatamente e correttamente il proprio convincimento, sotto il profilo logico-giuridico e deontologico.

Consiglio distrettuale di disciplina di Napoli (pres. De Angelis, rel. De Angelis), decisione n. 30 del 15 settembre 2020

abc, Giurisprudenza CDD

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