La sentenza penale di condanna ha efficacia di giudicato nel giudizio disciplinare, quanto all’accertamento del fatto, della sua illiceità penale e della circostanza che l’imputato lo ha commesso, essendo comunque riservata al giudice della deontologia la valutazione della rilevanza disciplinare nello specifico ambito professionale alla luce dell’autonomia dei rispettivi ordinamenti, penale e disciplinare.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Corona), sentenza n. 52 dell’11 giugno 2020
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 52 del 11 Giugno 2020 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Palermo, delibera del 18 Dicembre 2015 (sospensione)
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