Le norme del codice deontologico forense approvato il 31 gennaio 2014 si applicano anche ai procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore, se più favorevoli per l’incolpato, giacché l’art. 65, comma 5, della legge del 31 dicembre 2012, n. 247, ha recepito il criterio del favore rei, in luogo del criterio del tempus regit actum.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 203 del 30 Dicembre 2019 (respinge) (censura)- Consiglio territoriale: CDD Campobasso, delibera del 26 Novembre 2016 (sospensione)
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