Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta.
Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Napoli), sentenza n. 148 del 6 dicembre 2019
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 148 del 06 Dicembre 2019 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: CDD Perugia, delibera del 21 Novembre 2016 (sospensione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 23593 del 27 Ottobre 2020 (respinge)
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