In tema di procedimento disciplinare a carico di avvocati, la censura di irregolare composizione del Consiglio dell’ordine per mancata rituale convocazione di tutti i membri dello stesso, ove la relativa eccezione non sia già stata sollevata nel corso del procedimento disciplinare dinanzi al medesimo Consiglio dell’ordine, non può essere dedotta, come motivo di impugnazione, dinanzi al Consiglio nazionale forense, né, tanto meno, per la prima volta, dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di cassazione.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 135 del 31 Ottobre 2019 (respinge) (radiazione)- Consiglio territoriale: CDD Perugia, delibera del 22 Gennaio 2018 (radiazione)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 25950 del 16 Novembre 2020 (respinge)
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