Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che rappresenti falsamente a terzi l’operato di un collega, accusandolo mendacemente di gravi inadempienze sotto il profilo professionale (nella specie, patrocinio infedele e omessa informativa in ordine agli atti ed allo stato del procedimento), così ledendone la immagine professionale e personale.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Iacona), sentenza n. 110 del 17 ottobre 2019
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 110 del 17 Ottobre 2019 (respinge) (sospensione)- Consiglio territoriale: COA Pordenone, delibera del 16 Dicembre 2014 (sospensione)
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