La sentenza penale definitiva di condanna ha efficacia di giudicato nel giudizio disciplinare, quanto all’accertamento del fatto, della sua illiceità penale e della circostanza che l’imputato lo ha commesso (art. 653 cpp), essendo comunque riservata al giudice della deontologia la valutazione della rilevanza disciplinare nello specifico ambito professionale alla luce dell’autonomia dei rispettivi ordinamenti, penale e disciplinare.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. De Michele), sentenza n. 46 del 8 luglio 2019
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 46 del 08 Luglio 2019 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: COA, delibera
- Decisione correlata: Consiglio Nazionale Forense n. 49 del 10 Aprile 2013 (respinge)
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