Il dies a quo della prescrizione disciplinare nel caso di illecito deontologico omissivo, permanente o continuato

Il dies a quo per la prescrizione dell’azione disciplinare va individuato nel momento della commissione del fatto solo se questo integra una violazione deontologica di carattere istantaneo che si consuma o si esaurisce al momento stesso in cui viene realizzata; ove invece la violazione risulti integrata da una condotta protrattasi e mantenuta nel tempo, la decorrenza del termine prescrizionale ha inizio dalla data della cessazione della condotta (Nel caso di specie, il professionista aveva omesso di dar conto di aver ricevuto delle somme).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. De Michele), sentenza n. 27 del 6 maggio 2019

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 27 del 06 Maggio 2019 (respinge) (censura)
- Consiglio territoriale: COA Milano, delibera del 15 Settembre 2014 (sospensione)
abc, Giurisprudenza CNF

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