Le dichiarazioni in giudizio relative all’esistenza di fatti o inesistenza di fatti obiettivi, che siano presupposto specifico per un provvedimento del magistrato e di cui l’avvocato abbia diretta conoscenza, devono essere vere e comunque tali da non indurre il giudice in errore.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Masi), sentenza del 28 dicembre 2018, n. 224
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 224 del 28 Dicembre 2018 (respinge) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Montepulciano, delibera del 13 Dicembre 2012 (avvertimento)
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