La nuova disciplina codicistica si applica anche ai procedimenti disciplinari in corso al momento della sua entrata in vigore (15 dicembre 2014), se più favorevole per l’incolpato, ai sensi dell’art. 65 L. n. 247/2012, che ha esteso alle sanzioni disciplinari il canone penalistico del favor rei, in luogo del tempus regit actus applicato in precedenza dalla prevalente giurisprudenza.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Logrieco, rel. Masi), sentenza del 28 dicembre 2018, n. 224
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