Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i magistrati – Uso di espressioni sconvenienti ed offensive in udienza – Illecito deontologico.

Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante il professionista che, in udienza, usi espressioni offensive nei confronti del magistrato. (Nella specie, anche in considerazione del comportamento tenuto dallo stesso magistrato, la sanzione della censura è stata sostituita dalla sanzione dell’avvertimento). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. Sassari, 20 marzo 1997).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. CASALINUOVO, rel. SCASSELLATI SFORZOLINI), sentenza del 8 aprile 2000, n. 25

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 25 del 08 Aprile 2000 (accoglie) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Sassari, delibera del 20 Marzo 1997 (censura)
Giurisprudenza CNF

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