In materia disciplinare, l’assenza o il risarcimento di un danno derivante da una condotta deontologicamente rilevante non ne fa venir meno l’illiceità, ma può essere valutato dall’organo disciplinare solo ai fini della commisurazione della relativa sanzione.
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 44 del 14 Maggio 2018 (accoglie) (avvertimento)- Consiglio territoriale: COA Brescia, delibera del 31 Marzo 2014 (censura)
- Decisione correlata: Corte di Cassazione n. 2084 del 24 Gennaio 2019 (respinge)
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