Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Espressioni offensive – Illecito deontologico.

Il professionista che, in scritti difensivi, usi espressioni offensive verso i colleghi pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante perché lesivo del dovere di dignità e decoro proprio della classe forense. (Nella specie il professionista aveva prospettato l’esistenza di un accordo illecito o illegittimo posto in essere dal collega in suo danno. La sanzione della censura è stata sostituita con la sanzione dell’avvertimento). (Accoglie parzialmente il ricorso avverso decisione C.d.O. di Palermo, 4 luglio 1996).

Consiglio Nazionale Forense (pres. BUCCICO, rel. PETRECCA), sentenza del 10 dicembre 1999, n. 253

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 253 del 10 Dicembre 1999 (accoglie) (avvertimento)
- Consiglio territoriale: COA Palermo, delibera del 04 Luglio 1996 (censura)
Giurisprudenza CNF

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