Il professionista destinatario di un provvedimento del C.d.O. è legittimato a ricorrere contro lo stesso personalmente, senza necessità di abilitazione al patrocinio presso le giurisdizioni superiori e senza l’ufficio di un procuratore. (Accoglie il ricorso avverso decisione C.d.O. di Lecce, 5 e 10 ottobre 1995).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Bonazzi, rel. Tizzani), sentenza del 9 ottobre 1997, n. 116
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 116 del 09 Ottobre 1997 (accoglie)- Consiglio territoriale: COA Lecce, delibera del 10 Ottobre 1995
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