Il requisito della condotta specchiatissima ed illibata può essere autonomamente accertato e valutato dal C.N.F., in sede di gravame, anche in base ad elementi diversi da quelli posti dal C.d.O. a fondamento della decisione impugnata, atteso che in questa materia il predetto Consiglio è giudice anche di merito. (Rigetta il ricorso avverso decisione C.d.O. di Perugia, 12 gennaio 1996).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Panuccio, rel. Vinatzer), sentenza del 27 maggio 1997, n. 62
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 62 del 27 Maggio 1997 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Perugia, delibera del 12 Gennaio 1996
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