Avvocato – Norme deontologiche – Determinazione del compenso – Pagamento delle competenze ad opera della parte soccombente – Palmario.

Non integra gli estremi della violazione del dovere di correttezza il comportamento dell’avvocato che, dopo aver informato il cliente di essere stato soddisfatto delle sue competenze dalla controparte, abbia concordato e successivamente ottenuto dallo stesso una somma di denaro a titolo di palmario. (Accoglie ricorso avverso decisone C.d.O. di Ancona, 24 novembre 1993).

Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Cagnani, rel. CASALINUOVO), sentenza del 10 aprile 1997, n. 37

Classificazione

- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 37 del 10 Aprile 1997 (accoglie)
- Consiglio territoriale: COA Ancona, delibera del 24 Novembre 1993
Giurisprudenza CNF

Related Articles

0 Comment