Deve essere dichiarato inammissibile il ricorso al Consiglio nazionale forense che sia stato sottoscritto dal difensore, non munito di mandato speciale, e che manchi della sottoscrizione dell’incolpato; infatti, secondo il disposto dell’art. 60 u.c. r.d. 37/34, il professionista incolpato può difendersi personalmente, oppure farsi assistere da un avvocato iscritto all’albo speciale, munito di mandato speciale. (Dichiara inammissibile il ricorso avverso decisione C.d.O. di Torino, 29 settembre 1994).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Panuccio, rel. Rossi), sentenza del 6 dicembre 1996, n. 177
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 177 del 06 Dicembre 1996 (respinge)- Consiglio territoriale: COA Torino, delibera del 29 Settembre 1994
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