Deve essere annullata la decisione del consiglio dell’ordine che commina una sanzione disciplinare nei confronti dell’avvocato, quando tale decisione sia fondata sull’erroneo apprezzamento dei fatti e sulla carenza di prove. (Nella specie, non essendo stati escussi alcuni testimoni decisivi, il Consiglio nazionale forense ha annullato la decisione del C.d.O.). (Accoglie ricorso avverso decisione C.d.O. di Messina del 10 luglio 1992).
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Panuccio, rel. Di Benedetto), sentenza del 4 luglio 1995, n. 75
Classificazione
- Decisione: Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 75 del 04 Luglio 1995 (accoglie) (assoluzione)- Consiglio territoriale: COA Messina, delibera del 10 Luglio 1992
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